Nasce da Bruno Palamara, ex carcerato di 23 anni, l’idea di un servizio di trasporto agevolato per permettere ai familiari dei carcerati di spostarsi a tariffe agevolate. Presto online il sito.
È uscito dal carcere con la voglia di fare del bene. O meglio, di farlo per chi si è lasciato indietro, per rendere più dignitosa la vita dei detenuti e delle loro famiglie. È quello che sta provando a fare Bruno Palamara, un ragazzo che “dentro” c’è stato per quattro anni. Una volta uscito, ha giurato a se stesso che non ci sarebbe mai più rientrato. Anzi che avrebbe fatto qualcosa di importante per agevolare gli incontri tra i detenuti e i loro affetti, per la maggior parte donne e bambini, resi difficili dalla burocrazia e dai viaggi faticosi che spesso devono affrontare. Così è nata l’idea del “41 bus”, un servizio di trasporto pensato per i parenti che ha l’ambizione di andare anche oltre, diventando un punto di riferimento per una comunità di persone che non ne ha.
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